07 Maggio 2026
21:00
Stradanuova Teatro Centrale
Yoko Yamada nasce a Brescia nel 1993, da madre italiana e padre giapponese. Dopo il diploma si trasferisce a Venezia, dove ora vive stabilmente, per studiare la lingua del padre all’università. Nel 2017, scopre la stand-up comedy e inizia a partecipare alle prime serate di open mic. Nell'estate del 2020 porta in scena il primo spettacolo integrale, "Pizza sul gelato” e partecipa a due stagioni di Comedy Central e ad un laboratorio di Zelig. Nel 2023 ha aperto lo spettacolo di Alessandro Cattelan "Salutava sempre” oltre a portare i propri pezzi in tutta Italia (guarda). Nello stesso anno ha vinto, consegnato da Fiorello nello storico locale de La Baracchina, il Premio della Satira di Forte dei Marmi come miglior stand-up comedian.
Nel 2023 è stata finalista di Italia’s Got Talent (Disney+) e nel 2024 protagonista per la sua seconda stagione di Speciale Stand Up Comedy su Comedy Central (Now, Paramount) prodotto da Eagles Pictures. In autunno, ha esordito nella serialità scripted con un cameo nella seconda stagione di “Sono Lillo” (Prime Video) e, come doppiatrice e collaboratrice ai testi di uno dei personaggi, ne “Il Baracchino” la prima produzione di animazione di Amazon Studios Italia (Lucky Red). La stagione TV 2025 la vede inoltre fra i protagonisti della una nuova produzione comica di RAI2 “Audiscion” (Tunnel Produzioni), del cast dell’attesissimo THE TRAITORS Italia su Prime Video (Fremantle) e della line-up di “Stand Up Comedy” (Eagles Pictures) su Comedy Central.
Da fine 2025 porta in scena il suo terzo spettacolo inedito "Stellina Scintillina".
Lo spettacolo di Yoko Yamada è una riflessione, lucida ma non troppo, su alcune domande che la tengono sveglia di notte: cosa fai quando scopri che la tua scrittrice preferita è transfobica? E quando scopri che il tuo attore preferito molesta i ragazzini? Cosa fai quando scopri che il pittore che ami era un razzista?
Fra scomodi interrogativi, feste di compleanno per bambini, ChatGPT e orde di salmoni Yoko solca l’attualità con intelligente ironia senza aver paura di dissacrare anche qualcuna delle tradizioni che consideriamo intoccabili.