29 Novembre 2025
21:00
Stradanuova Teatro Centrale
Maurissio è un viaggio intimo ed ironico dentro le tante maschere che indossiamo ogni giorno per essere accettati, amati, e per sopravvivere.
Lo spettacolo ruota attorno alle vicende della telenovela “Maurissio”, che racconta la vita di due donne ricche di mezz’età – Priscilla e Monica – alle prese con il tedio della vita familiare e amanti poco raccomandabili.
Il pubblico viene coinvolto come se stesso guardando il proprio programma preferito, con tanto di siglia, telenovela e finte pubblicità. A riportarci alla vita reale ci pensano tre monologhi in cui l’attrice si spoglierà metaforicamente e letteralmente dei costumi e delle maschere dei personaggi – sul palco è allestito un finto camerino - per raccontare la sua vita personale in modo diretto, crudo e autentico.
Nei monologhi, l’attrice si confronta con la propria identità in un percorso fatto di trasformazioni, scelte, passioni e rinunce. Tra il surrealismo dei monologhi dei personaggi della telenovela, le ironiche pubblicità paradossali e parodistiche — dove una spia russa sexy si innamora del caffè e un’attrice sfida il cliché della madre perfetta in uno spot per biscotti — e i momenti in cui l’attrice si libera da tutte le sue maschere, Maurissio mette a nudo il fragile equilibrio tra il personaggio e la persona, la realtà e la finzione.
È un racconto che parla di identità, di coraggio, ma anche di codardia ed errori, il tutto condito da humor, surrealismo e brani musicali tratti dall’opera e dall’operetta.
Nata il 20 maggio 1992 ad Ariano Irpino, Giusy Tiso, conosciuta come Malita, cerca di portare nei suoi progetti l’amore per il teatro e la musica. Fin da giovane, Malita ha dimostrato un profondo amore per le arti, iniziando la sua carriera musicale a soli 14 anni con l’album di debutto Chrysalis, prodotto con la band Silent Grave. Questo è stato il primo passo di un percorso che l'ha portata a esplorare il canto lirico, completando il suo Diploma Accademico di II Livello in Discipline Musicali/Canto presso il Conservatorio "L. Perosi" di Campobasso, dove si è laureata con il massimo dei voti.
Parallelamente alla sua formazione accademica, ha arricchito le sue competenze con certificazioni Estill, inclusa la specializzazione in Distorted Voices, e ha coltivato la sua passione per la recitazione, studiando arte scenica e dizione presso la Compagnia Stabile del Molise. Nel 2013 ha fatto parte del coro per La Traviata presso il Teatro Masini di Faenza, e nel 2014 ha interpretato una fata nell’opera Hansel und Gretel. Successivamente, ha interpretato Mysteries of the Macabre di G. Ligeti con l'ensemble Tomadini a Campobasso e Udine (2015) e si è esibita in diverse prime assolute, tra cui L'ultimo capodanno di Giulia (2016). Nel 2017 ha debuttato nel ruolo di Elena nell'opera Il cappello di Paglia di Firenze. Lo stesso anno canta Mysteries of the Macabre con il Divertimento Ensemble presso il Piccolo Studio Melato e ha tenuto un recital all'Accademia Pianistica di Imola. Nel 2017 ha vinto il primo premio per la sezione canto lirico del concorso Sante Centurione. Nel 2019 è soprano solista nel Exultate Jubilate di Mozart e debutta Susanna ne Le Nozze di Figaro. Tiene numerosi concerti da camera insieme al duo Musa, col quale registra una raccolta di brani inediti di Francesco Paolantonio.
Nel 2018, a seguito di una crisi artistica, decide di allontanarsi dal mondo dell’opera e ad iniziare a sperimentare nuovi generi musicali. È così che inizia a lavorare come scrittrice di testi e vocalist per producer internazionali ed è proprio in questa occasione che nasce il nome Malita. La sua musica mescola influenze che spaziano dall’elettronica al pop, dal sinfonico alla world music, con singoli come Violent Virus (2018), Otherside (2019), Empty Spaces (2019), X e Y (2020), Drama e Stay (2023). Non solo cantante e compositrice, Malita è anche un’insegnante di musica e vocal coach, con esperienze di insegnamento presso accademie private e scuola pubblica. Nel 2022 si trasferisce a Milano per dare una nuova direzione alla sua vita. Inizia a lavorare in una scuola, ma avverte un crescente disagio e la mancanza di tempo per dedicarsi a progetti artistici. Così, decide di utilizzare i social come suo personale palcoscenico, pubblicando video. Riscopre così una vecchia passione per i video, che aveva coltivato durante l'adolescenza ma che non aveva mai avuto modo di approfondire.
Nel 2024, Malita ha fatto il suo debutto come autrice teatrale con lo spettacolo Aspettando la nuova coinquilina, un’opera originale che nasce con l’intento di esorcizzare le sue paure, soprattutto quella del giudizio altrui. La sua carriera teatrale include numerosi spettacoli, tra cui Le cognate (2014), Donne al parlamento (2015), recita nel film Il viaggio di Alfredo Arcieri, Novecento (2017), Anna Cappelli (2018).
Sempre nello stesso anno registra un audiolibro per Mondadori.