Ca***o!

Velia Lalli

(E contate gli asterischi)

Si può ridere di tutto? Velia ha sempre sostenuto di sì. E questo show ne è l’esempio perfetto.

“Ca***o!” è un racconto che stravolge il tabù più grande di tutti: la malattia. Uno spettacolo pieno di umanità, che però non cede al pietismo.

“State per ridere di persone malate di cancro. E questo potrebbe farvi pensare che siete delle merde. Ma non vi preoccupate: molti di voi sono delle merde a prescindere!”

Addio retorica della malattia! Dalle prime battute.

In molti ci hanno parlato del “brutto male”. Pochi riusciranno a farvene ridere così tanto!

Come sempre a partire dalla sua esperienza, e come nella tradizione della migliore stand-up comedy, Velia allarga lo sguardo alla società: il rapporto con i social, la spiritualità, la scienza come appiglio, la retorica della malattia. Lo sconvolgimento delle relazioni.

E se può sembrare che stia parlando di sé, sta parlando in realtà di voi, di noi, di tutti in quanto società. “Sono sparita dai social perché non volevo banalizzare la malattia, non sono una influencer!”

Questa esperienza, Velia, voleva raccontarcela a modo suo: facendoci ridere.

Velia Lalli

Velia Lalli è la Santa Patrona della stand-up comedy italiana. Esordisce nella comicità nel 2009 con il gruppo di rivoluzione comica “Satiriasi”, diventando la prima (e a lungo, unica) stand up comedian donna italiana. Innova drasticamente le tematiche e il linguaggio comico femminile, il che le regala censura, critiche, indignazione sparsa. Circostanza di cui va molto fiera.

La sua relazione più lunga dura da 10 anni, con Comedy Central, ma ha intrattenuto relazioni parallele di anni con Rai2 e Rai3, oltre a diverse relazioni occasionali con Audible, Radio Globo, le conferenze TEDx e numerose altre collaborazioni da una botta e via.

Il suo habitat naturale è il palco. Nella sua espressione comica è esattamente come nella vita: tanto simpatica quanto stronza.

Attenzione: per i contenuti dello spettacolo, la visione è sconsigliata ai minori di 16 anni.